«Verbale XV. Seduta del 6 dicembre 1866» - 1866 dicembre 6

estremi cronologici1866 dicembre 6
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Segnatura attuale Registro 1
numero di corda15
Consistenza seduta
Descrizione

Consiglieri presenti: Castelli (presidente), Astengo, Grimaldi, Magnani, Vegni. Segretario: Musso

NoteBiglietto fra le cc. 270 e 271, con numerazione non originale 270 bis e 270 ter
Affari trattati 1. «I. Conservatorio delle Madri pie in Sestri Levante sotto il titolo di Suore della Presentazione al Tempio. Professano la regola del Conservatorio di Sant'Agata in Bisagno. Si tratta di un ente laicale. Non è colpito dall'articolo 1 della legge 7 luglio 1866» cc. 261r-262v
2. «II. Collegio femminile in Lodi diretto dall'Istituto religioso delle Dame inglesi di Sant'Ippolito; non colpito dalla legge 7 luglio 1866» cc. 262v-264v
3. «III. Convento dei Cappuccini di Aragona. Patto di riversibilità a favore degli eredi del principe di Aragona [Baldassarre Naselli, nella persona di Marianna Naselli e Galletti, principessa di Aragona e duchessa di Villafiorita]» cc. 264v-267v
4. «IV. Figlie della Carità [dette Canossiane] di Rovato. Colpite dall'articolo 1 della legge di soppressione [del 7 luglio 1866]» cc. 267v-268v
5. «V. Casa di ritiro e di educazione di Santa Chiara a Piacenza. Non colpita dall'articolo 1 della legge 7 luglio 1866 perché fondata dal potere civile: la ingerenza del Vescovo nella nomina non costituisce il carattere ecclesiastico» cc. 268v-270v
6. «VI. Figlie di Carità di San Vincenzo de Paoli. Non colpite dall'articolo 1 della legge 7 luglio 1866» cc. 270v-273r
7. «VII. Suore di Carità della Santissima Concezione d'Ivrea e di Rivarolo. Non colpite dall'articolo 1 della legge 7 luglio 1866» cc. 273r-274r
Rivarolo ora Rivarolo Canavese

8. «VIII. Scolopi residenti nei tre istituti di Siena: il Collegio Tolomei, [l']Orfanotrofio di maschi e femmine e [l']Istituto dei sordo-muti. Formano una casa religiosa e sono soppressi. Spetta ad essi la pensione» cc. 274r-275v
9. «IX. Domanda dei Ministri degli Infermi e del Capitolo metropolitano di Firenze per ottenere che il Chiostro di Santa Maria Maggiore sia esente dall'articolo 11 della legge 7 luglio [18]66 [ossia dalla devoluzione al Demanio] perché destinato ad uso di canonica e reversibile al Capitolo» cc. 275v-278r
10. «X. Collegio Alberoniano di San Lazzaro dei Missionari di Piacenza. [Se sia colpito dall'articolo 1 della legge del 7 luglio 1866]» cc. 278r-283r
Luoghi Firenze cc. 275v-278r
Genova cc. 261r-262v
Sestri Levante, prov. di Genova cc. 261r-262v
Lodi cc. 262v-264v
Aragona, prov. di Agrigento cc. 264v-267v
Rovato, prov. di Brescia cc. 267v-268v
Piacenza cc. 268v-270v | cc. 278r-283r
Ivrea, prov. di Torino cc. 273r-274r
Rivarolo, ora Rivarolo Canavese (Torino) cc. 273r-274r
Siena cc. 274r-275v

Documenti