I documenti di questo subfondo sono stati prodotti nella gestione del più importante ente patrimoniale amministrato, il Fondo per il culto, istituito dal regio decreto luogotenenziale 7 luglio 1866, n. 3036. La semplice notazione numerica delle posizioni archivistiche ha suggerito di articolare il subfondo in due grandi raggruppamenti di serie. Nel primo, per ciascuna delle diverse funzioni gestionali, sono state considerate le pratiche prodotte e ordinate in genere secondo la provincia. Nel secondo, sono stati considerati gli incartamenti riguardanti i singoli enti ecclesiastici soppressi, il cui patrimonio, incamerato dal Demanio, è passato poi direttamente in quello del Fondo per il culto (nella sua sostanza mobiliare: crediti, canoni, censi, titoli enfiteutici), o indirettamente (beni immobili) attraverso la cosiddetta conversione, ossia la trasformazione in titoli del Debito pubblico.