Come la serie archivistica «Corporazioni religiose» nel subfondo Fondo per il culto, anche questa si presenta divisa in tre sottoserie. Tuttavia, a differenza del caso precedente, la documentazione era fin dal momento dell'impianto fisicamente separata in due nuclei: gli Atti della presa di possesso e il resto del carteggio. Quest'ultimo, soltanto in un secondo momento, fu diviso a sua volta in due insiemi, che qui si sono denominati convenzionalmente Corrispondenza e Lavori. Fatta eccezione per gli Atti della presa di possesso, parte delle carte sono state versate all'Archivio centrale dello Stato nel 1997, mentre altra porzione è stata assorbita nei fascicoli correnti delle categorie 2A1 e 3A3, per la verifica della situazione giuridica delle chiese ex monastiche o ex conventuali, in ordine alla proprietà del Fondo edifici di culto, e per la ricognizione inventariale degli oggetti sacri e d'arte contenuti nelle chiese stesse.
La documentazione concerne i monasteri e i conventi della città di Roma colpiti o comunque coinvolti dalla legge di soppressione 19 giugno 1873, n. 1402.
I fascicoli nelle tre sottoserie sono ordinati per numero di posizione. Ogni ente conserva il medesimo numero per la propria documentazione in ciascuna delle tre sottoserie: Atti della presa di possesso, Corrispondenza e Lavori. La sequenza procede dal numero di posizione 1 al numero 230.