Il subfondo coincide in parte con l'archivio impiantanto dalla Giunta liquidatrice dell'asse ecclesiastico di Roma al momento della sua istituzione nel 1873, e, in seguito, trasferito e implementato, prima nell'ufficio del Commissario regio che prese il posto della Giunta nel 1879, e poi nella Direzione generale del Fondo per il culto, la quale sostituì il Commissario dal 1886 e nella propria struttura organizzativa istituì uno specifico ufficio per la gestione del patrimonio incamerato dagli enti soppressi nella città di Roma e nei territori delle diocesi suburbicarie. Dal 1888 datano poi i verbali del Consiglio di amministrazione che, nell'ambito della Direzione generale, fu chiamato a deliberare sulle questioni relative allo speciale Fondo finalizzato al finanziamento di opere di beneficenza e di religione nella città di Roma e alimentato con una parte del patrimonio sopra menzionato.